Creativi all’opera
Nel primo incontro abbiamo stimolato i ragazzi a sfoggiare le loro doti creative preparando dei bozzetti delle loro future realizzazioni (zainetti, pochette, astucci, borse…), prendendo spunto dalla matematica, come luogo da cui le idee prendono vita.
Mi sono accorta che inizialmente nelle menti dei ragazzi la matematica era principalmente fatta di numeri e forme geometriche e allora ho cercato di allargare questa visione, descrivendo la mia visione della matematica.
Per me la matematica è una strada, una via che ci conduce, con una serie di tappe logiche, ad un arrivo, se decidiamo di essere arrivati! Questa strada si può percorrere in entrambe le direzioni, anche a ritroso, possiamo ripercorre i nostri passi, allungare una tappa, perderci in un’altra, tornare indietro dalla fine all’inizio, fare un altro percorso: è il suo bello!
Ecco che così la matematica può essere intesa come il nostro selciato, ad ogni bivio ci guida un’intuizione (scaturita dalla propria competenza ed esperienza) nella scelta della propria strada. Nel nostro percorso matematico incontreremo viottoli confusi, autostrade, terreni minati, strade senza uscita, strade sbagliate, foreste intricate, acque calme e mari in tempesta… ma spero che per tutti voi, ragazzi, “il naufragar sia dolce in questo mar”.
E ora silenzio… i ragazzi stanno lavorando ai loro progetti con squadre e righelli, scatenando la loro creatività, alimentata dalla fantasia e dall’energia inesauribile delle nuove generazioni.