La stagionalità della frutta e della verdura

In alcuni supermercati è possibile trovare quasi tutta la frutta e la verdura in ogni momento dell’anno:  le fragole in autunno,  i lamponi in inverno e perfino l’uva a primavera!

Ma è così bello  poter mangiare qualsiasi tipo di frutta e di verdura in ogni stagione dell’anno? Che cosa comporta mangiare questi cibi fuori stagione?

Con i ragazzi della 2’B abbiamo approfondito la questione sotto vari punti di vista: ambientale, nutrizionale, salutare, economico, sensoriale…

Dai ragazzi, scrivete le nostre riflessioni nei commenti!

Intanto per una scelta accurata dei vostri acquisti vegetali , vi propongo la ruota della stagionalità per sapere quali sono i prodotti di stagione.

La ruota della stagionalità della frutta e della verdura [Ecornaturasì]

6 risposte a “La stagionalità della frutta e della verdura”

  1. Rispettare la stagionalità degli alimenti, consumando ciò che la natura offre nei diversi periodi dell’anno, è importantissimo per molti motivi… uno di questi è: più rispetto per la Terra
    Per esempio i peperoni o le zucchine a dicembre hanno un costo ambientale elevatissimo: per farli crescere servono grandi serre riscaldate ed illuminate che richiedono molta energia, spesso proveniente da combustibili fossili.
    Anche pesticidi e fertilizzanti utilizzati per i cibi fuori stagione sono di sintesi e quindi provenienti dal petrolio.
    Se la frutta e la verdura proviene da altri stati e aggiungiamo il costo ambientale dei trasporti, inquiniamo ancora di più!
    Tutto ciò significa anidride carbonica che si va ad aggiungere a quella già presente in atmosfera incrementando l’effetto serra e peggiorando la situazione globale!
    S.L.

  2. Scegliendo verdure fresche e raccolte secondo la loro maturazione naturale, si introducono proprietà nutrizionali straordinarie, uniche e in misura superiore rispetto a quelle conservate.
    Infatti le verdure, per poter essere prodotte in maniera naturale, necessitano di condizioni climatico-ambientali particolari che solo nelle giuste stagioni possono essere garantite. Quindi una verdura coltivata nella propria stagione é ricca di vitamine, sali minerali e altre proprietà nutrizionali importanti per l’alimentazione umana. Questo significa che le proprietà nutrizionali di una verdura coltivata fuori dal suo ciclo naturale potrebbero essere “falsate” e quindi essere meno utili all’organismo.
    Sara Rugani

  3. Un altro motivo, per cui è importante rispettare la stagionalità degli alimenti, è la salute. Infatti le verdure di stagione richiedono una quantità inferiore di pesticidi e prodotti chimici per eliminare i parassiti: le verdure che vengono “costrette” a crescere in periodi dell’anno diversi dalla loro naturale stagione sono generalmente più deboli e più facilmente prede di parassiti.
    Fanucchi

  4. Dal punto di vista economico, consumare verdure di stagione fa risparmiare notevolmente l’acquirente: come i miei compagni hanno già spiegato, le verdure fuori stagione vengono coltivate in enormi serre riscaldate, per le quali naturalmente occorre molta energia. Le aziende devono in qualche modo recuperare il denaro speso per l’elettricità, e la soluzione più scontata è quella di aumentare il prezzo del prodotto definitivo. Le aziende che coltivano verdura con pesticidi e insetticidi ricaricano il prezzo finale in maniera da recuperare le spese sostenute per l’acquisto di prodotti chimici o fertilizzanti. Molte aziende estere recuperano i soldi delle spedizioni nello stesso modo, ovvero aumentando il prezzo finale. ACQUISTANDO PRODOTTI DI STAGIONE IL CLIENTE RISPARMIA, dato che le aziende non devono recuperare i soldi di spedizione, pesticidi e energia.
    Silvia Bertini

  5. Mangiare questi cibi nella stagione in cui crescono “fa bene” al nostro palato, perchè la frutta e le verdure di stagione hanno più gusto dato che hanno avuto il tempo di maturare sulla pianta e quindi non sono acerbe.
    M.D.C

  6. Frutta e verdura fuori stagione vengono coltivate in serre con luci artificiali, privando le piante della luce del sole. La frutta viene raccolta acerba e portata in una cella frigorifera; questa scarsa maturazione comporta nei vegetali l’assenza di nutrienti importanti, soprattutto alcune vitamine.
    E. Bondioli

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